I trojan bancari per dispositivi mobili aumentano del 117% nel primo semestre del 2022
La maggior parte della popolazione nei paesi sviluppati ha integrato il mobile banking nella propria vita quotidiana in modo sorprendentemente rapido e senza soluzione di continuità. L’adozione del mobile banking ha avuto successo perché le istituzioni finanziarie e le fintech hanno garantito che le loro applicazioni fossero user-friendly, convenienti ed estremamente sicure.
Tuttavia, poiché i guadagni finanziari derivanti dalla ricerca di scappatoie nelle applicazioni di mobile banking potrebbero essere alle stelle, gli hacker stanno lavorando giorno e notte per capire come entrare in queste app.
Mentre il settore del mobile banking è nella sua età dell’oro, anche la quantità di attenzione da parte dei criminali informatici è ai massimi storici.
Di conseguenza, il numero di trojan di mobile banking ha raggiunto il record di 109.561 rilevamenti nel primo semestre del 2022, con un aumento del 117% rispetto ai 50.450 rilevamenti del secondo semestre del 2021.
I dati per l’analisi sono stati estratti dal sito Web ufficiale di Kaspersky, dove l’azienda condivide i dati raccolti dai suoi utenti.
Quasi la metà (49,28%) dei rilevamenti nel primo semestre 2022 faceva parte della famiglia Trojan-Banker.AndroidOS.Bray. Questo tipo di malware è considerato una grave minaccia per il sistema infetto.
Le minacce di mobile banking, come la maggior parte degli altri trojan, infettano il dispositivo installando app da siti di download sconosciuti o non verificati, sfruttando vulnerabilità o scaricate da altri malware.
I trojan mobili sono progettati per prendere di mira le applicazioni finanziarie mobili al fine di commettere frodi sul dispositivo e sottrarre denaro direttamente dai conti delle vittime.
I trojan hanno spesso un ambito di destinazione ristretto, concentrandosi su un particolare sistema operativo e alcune piattaforme finanziarie, come Paypal, Barclays, Binance, ecc.
Fonte: https://www.digitalinformationworld.com/
